Lo Stud a cinque carte o semplicemente 5 Card Stud per dirla all’americana è una delle versioni di Stud più antiche, tra le prime a conoscere una diffusione molto ampia. Secondo gli storici, infatti, questo giochi era uno dei passatempi preferiti dei soldati durante la Guerra Civile Americana, uno dei più feroci conflitti del XIX secolo e combattuta tra il 1861 e il 1865. Si tratta di un gioco immortalato in numerosi film, come ad esempio Cincinnati Kid, un’appassionante pellicola degli anni ’60 che vide come protagonisti Steve McQueen e Edward G. Robinson, due grandi star dell’epoca che nel film si scontrano in una memorabile partita uno contro uno.
Regolamento: come si gioca a 5 card stud
Il regolamento di questo gioco assomiglia in larga parte a quello del 7 Card Stud, ma con alcune differenze. La prima di queste è rappresentata dalla possibilità di ospitare fino a un massimo di 10 giocatori, l’impiego di un minor numero di carte infatti permette una partecipazione più numerosa. C’è da dire che questa versione di poker a carte scoperte è meno “traumatica”, per così dire, per chi è abituato a giocare le varietà di Draw Poker, perché ci sono molti elementi in comune. In primo luogo, i punteggi realizzabili dai giocatori sono gli stessi e vanno dalla carta più alla Scala Reale. Poiché si usa un mazzo da 52 carte il Full è considerato una combinazione più forte del Colore. Il 5 Card Stud, sostanzialmente, è la versione internazionale della Telesina, perché entrambi si giocano con quattro carte scoperte e una sola coperta. A differenza della Telesina, tuttavia, nello Stud a 5 carte non vige l’usanza delle Vele, le carte comuni al centro del tavolo, e viene utilizzato l’intero mazzo di carte (mentre nella Telesina le carte dal 6 o dal 5 in giù vengono escluse dal gioco).
Come si svolge una mano di 5 Card Stud
Come del resto in tutti gli altri giochi Stud, nel 5 Card non esistono i Blind ma il gioco viene aperto con una puntata Ante obbligatoria e dello stesso valore per tutti i giocatori. Questa puntata ha la funzione di rimpinguare il piatto e soprattutto evitare che il fold di tutti i giocatori determini una vincita praticamente azzerata per l’unico giocatore rimasto in lizza. In alcuni casi, oltre all’Ante, non appena viene distribuita la prima carta scoperta vige l’obbligo di una puntata aggiuntiva a carico del giocatore che mostra la carta di valore più basso. Nel caso in cui due o più giocatori abbiano la stessa carta, per stabilire il giocatore onerato si controllano i semi delle carte. A tal proposito, si invitano i giocatori a fare attenzione, perché nel nostro paese vige una gerarchia (vale a dire Cuori, Quadri, Fiori e Picche) che non vale in altri paesi, Stati Uniti in primis.
Superata questa fase iniziale, si procede al primo giro di puntate in cui l’iniziativa spetta al giocatore con la carta migliore. Nel caso due o più giocatori abbiano la stessa carta, non si guarda al seme ma tra questi si dà la parola al giocatore che, in senso orario, è seduto più vicino al mazziere. Di volta in volta, ogni giocatore può effettuare una delle solite scelte, ovvero Check, Call, Bet, Raise e Fold che, nell’ordine, equivalgono a fare Cip, vedere la puntata di un altro giocatore, puntare, rilanciare e lasciare la mano. Questo procedimento viene ripetuto quando vengono distribuite la seconda, la terza e la quarta coperta. Al termine, i giocatori rimasti effettuano lo showdown rivelando il proprio punteggio in modo da stabilire il vincitore. Ovviamente, la partita può concludersi anticipatamente nel momento in cui rimane un solo giocatore attivo, quindi non è necessario arrivare alla distribuzione della quinta carta (la maggior parte delle partite infatti si concludono in questo modo).
Come si può vedere, quindi, il regolamento del 5 Card Stud non risulta particolarmente complicato e bastano un paio di giri di prova per comprenderne tutte le principali meccaniche. Come sempre, anche questo gioco di poker prevede parecchie varianti. La più famosa è la High-Low, in cui il piatto viene spartito tra chi ha la mano più alta e chi ha quella più bassa.
Per rendere le partite più interessanti, inoltre, qualcuno ha pensato ad altre variazioni regolamentari che modificano il numero di carte coperte. Nel caso del Two Down, Three Up, infatti, le carte coperte diventano due, mentre nel Three Down, Two Up se ne hanno tre coperte e due scoperte.
Dove è possibile giocare?
Le varianti di poker stud in Italia soffrono probabilmente della concorrenza del Texas Hold’em e del Poker all’italiana, anche se alcune discipline come il Caribbean Stud hanno una diffusione piuttosto capillare. Per questi motivi, il 5 Card Stud non è facile da trovare anche se la variante della Telesina è da ormai da anni disponibile in alcune case da gioco online come quella di Lottomatica e di Sisal.
Strategie e consigli per i giocatori
Per giocare a 5 Card Stud si possono individuare un po’ di fondamentali consigli, utili soprattutto ai principianti. Quando si gioca a carte o a un qualunque, notoriamente, ci sono cose da fare e, soprattutto, cose da non fare assolutamente. In questa sezione, si cercherà di riassumere l’argomento in modo di individuare un piccolo nucleo di suggerimenti sempre validi. Ovviamente, per diventare dei bravi giocatori tutto ciò non è sufficiente perché occorre molta pratica e soprattutto la capacità di sviluppare una certa abilità a ragionare velocemente, a interpretare il gioco degli avversari e a sfruttarne tempestivamente le debolezze.
In primo luogo, mai rilanciare quando si ha una mano debole. A meno che non si sia assolutamente sicuri di avere la mano più forte, nel corso di un bluff mai rilanciare più di due volte perché a quel punto chi avrà visto i primi due rilanci difficilmente vorrà mollare la presa e probabilmente se ha resistito fino a quel momento avrà anche una mano piuttosto solida, per cui non è il caso di continuare a mettere soldi nel piatto.
Giocare sempre con la massima fiducia in sé stessi. I giocatori più abili sono in grado di scoprire se un avversario gioca in modo incerto e, per quel che è peggio, sono capaci di usare tale insicurezza a proprio vantaggio. Per mostrarsi sicuri di sè, occorre prendere decisioni in modo veloce, senza mostrarsi titubanti o, all’opposto, mostrarsi riflessivi ma con la massima calma. Ad esempio, è importante evitare tremori o una respirazione troppo rapida, perché questi sono tutti segnali estremamente facili da notare che denotano tensione, paura e quindi incertezza. Un giocatore sicuro di sé è più credibile quando bluffa, perché è facile abbinare l’incertezza a una mano debole e alla conseguente paura di perdere.
Un altro consiglio da ricordare consiste nel foldare prima possibile quando si hanno brutte carte. Inutile provare a giocare anche facendo puntate basse, perché si farà soltanto un favore ai giocatori con le mani più forti.
Inoltre, può sembrare assurdo, ma ci sono tanti “giocatori della domenica” che prendono posto a un tavolo e a malapena conoscono le regole basilari del gioco. Si tratta di un errore gravissimo, ancor più se si considera che al giorno d’oggi è facile trovare online la possibilità di giocare gratis con tavoli che non richiedono alcuna spesa. Ovviamente, il fatto di conoscere bene il regolamento non deve ispirare false certezze. Mai dare nulla per scontato ed è necessario ricordare che si può trovare qualcosa da imparare a ogni partita, anche un piccolo dettaglio un giorno potrà tornare di grande aiuto.
Un’altro importante consiglio è di non basarsi mai esclusivamente sulle carte scoperte. La carta coperta, da sola, può decidere le sorti di una partita, può apparire strano ma è così.
Infine, mai giocare sotto l’effetto di alcool. Qualsiasi gioco d’azzardo richiede concentrazione e nervi saldi, le bevande alcoliche invece alterano l’abilità del giocatore e possono influire in maniera molto negativa sulle partite.